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Programmi TV Formula 1: Un Buon Inizio Per La Ferrari!

28 marzo 2018 17:18
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Programmi TV Formula 1: un Buon inizio per la Ferrari!

Programmi TV Formula 1: Il Campionato mondiale di Formula 1 2018 ha registrato un ottimo inizio per la Ferrari, che ha piazzato entrambe le sue macchine sul podio: in prima e terza posizione.

Passato qualche giorno, smaltito l’entusiasmo, possiamo fare qualche considerazione a freddo sulla gara e magari trarre qualche indicazione sulla stagione appena iniziata.

Cominciamo proprio dalle considerazioni finali sulla scorsa stagione: Vettel irruento e a volte poco freddo (Marchionne ci scherzava su, attribuendo al tedesco un temperamento meditarreneo…), Raikkonen discontinuo e distratto, il team non sempre affidabile, soprattutto nella elaborazione delle strategie.

Beh, l’inizio stagione ha colpito proprio questi tre aspetti, trasformandoli da punti deboli a punti di forza per affermarsi sul circuito e tenere testa alle Mercedes campioni (piloti e costruttori). Abbiamo infatti visto una strategia eccellente, con il team pronto a sfruttare l’occasione unica della Virtual Safety Car; Vettel concentrato nel monetizzare freddamente quell’occasione; Raikkonen lucido nel mantenere la terza posizione, contenendo la Red Bull di Riciardo, pure in ottima forma.

In una delle ultime interviste della scorsa stagione sui programmi TV Formula 1, Raikkonen affermava che la Ferrari doveva partire subito forte quest’anno e accumulare un distacco dai concorrenti per stare tranquilli in seguito. Il finlandese, dentro una squadra che ha funzionato a meraviglia, è stato di parola.

Ma qual è stata la strategia della Ferrari? Melbourne (dove Vettel aveva vinto anche lo scorso anno) è uno dei circuiti più difficili del Circus, dove è complicato sorpassare e si consuma molto carburante. Tutte le scuderie si orientano quindi per una sola sosta, per cercare di mantenere le posizioni consolidate dopo la partenza.

La Ferrari ha deciso due strategie diverse per i suoi piloti, facendo rientrare prima Raikkonen e poi Vettel. La Mercedes, che non poteva contare su Bottas, in quanto lontano dai primi, doveva decidere se rispondere al pit stop del finlandese o continuare a contenere Vettel. Hanno la scelta la prima opzione e Vettel ha continuato a girare. Tutto ciò avrebbe riportato Vettel dietro a Hamilton, appena effettuato il suo pit-stop. A meno che… non fosse stato imposto un rallentamento da safety car: con le macchine più lente in pista, chi si ferma ai box perde meno tempo. Ovviamente sembra facile a dirsi, ma queste valutazioni sono frutto di calcoli matematici al millesimo di secondo.

Al diciannovesimo giro, si presenta quindi l’occasione: la Haas di Grosjean si ferma e la direzione ordina la VSC. A quel punto, la Ferrari richiama immediatamente Vettel ed il resto è storia.

Tra due settimane in Bahrein i pit stop saranno necessariamente due e sarà un’altra storia, ma, intanto, godiamoci questo entusiasmante inizio di stagione.

In attesa della seconda gara del Mondiale 2018, l’8 aprile prossimo, in Bahrein, mettiti anche tu alla guida di un bolide rosso sui programmi TV Formula 1 di Rossocorsa Racing TV!

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